La 1° edizione di Ripido Festival è andata ed è stata un insieme di meraviglie, tra natura e tanta tanta illustrazione.
Circa un anno fa Giulia Neri mi chiamò al telefono e mi lanciò un’idea tanto bizzarra quanto intrigante: creare un festival di illustrazione a Brunico, piccolo comune ai piedi delle Dolomiti dove lei risiede. La prima reazione è “bell’idea eh, ma non sarà troppo lontano?”
Niente…manco il tempo di pensare ai contro che elencavamo i pro e il fascino che la bellezza delle Dolomiti potevano esercitare su un nuovo evento da proporre nel ricco panorama italiano.
Mentre ci mettiamo a lavorare alle mille idee ci arriva in soccorso l’aiuto di un’altra storica partner in crime di Caracol: Camilla Mineo (dal 2017 organizziamo assieme mostre ed incontri nella sua splendida Parma).
Mesi di lavoro, telefonate, call infinite, sopralluoghi fino ad arrivare al weekend inaugurale della creatura, che nel frattempo avevamo battezzato RIPIDO, l’8,9,10 luglio.
Il risultato di quelle che ci siamo immaginati è andato fin oltre le aspettative.
Abbiamo coinvolto 17 illustratori, curato 5 mostre in 4 location diverse tra cui 2 musei.
Caracol ha curato le mostre:
“FIVE LINES” con le opere originali di Marco Cazzato, Giulia Neri, Emiliano Ponzi, Andrea Serio ed Elisa Talentino all’interno del Museo Civico di Brunico.
“CICLICO” Riccardo Guasco illustra la Maratona delle Dolomiti ed altre biciclette, all’intero della Ragen House – Casa della Musica
“LA LUCE SVELATA” la prima personale di Marco Palena negli spazi dell’Art Cafè Pinta Pichl. Marco è un autore che da tempo seguivo e che mi ha affascinato dal primo momento in cui ho posato gli occhi su un suo lavoro
Abbiamo poi coinvolto il nostro progetto parallelo illustation.it con una mostra collettiva che ha visto la partecipazione di Davide Bonazzi, Federica Bordoni, Fernando Cobelo, Federica Fabbian, Goran, Ilaria Faccioli, Elia Colombo, Maria Martini, Giordano Poloni ed Ilaria Urbinati. Questa grande collettiva è stata intitolata “VISIONS” ed è stata ospitata nei centrali spazi della Turnhalle Palestra.”
L’ultima mostra presente in Brunico è stata l’esposizione dei vincitori e premiati di Annual 2022 di Autori di Immagini, uno sguardo sui nuovi talenti del disegno italiano, ospitata al secondo piano di Casa Ragen.
Già così poteva bastare ma abbiamo provato a volare ancora più in alto, nel vero senso letterario della parola. La ciliegina sulla torta è stata infatti la mostra “DRAW THE LIGHT” presso il Lumen Museum che ha visto coinvolti tutti gli autori presenti al festival ai quali abbiamo chiesto appunto di disegnare la luce.
Il Lumen Museum è il museo di fotografia di montagna ed è una struttura pazzesca situata a 2275 mt d’altezza sul Plan De Corones, è “vicino di casa” con il Messner Mountain Museum progettato da Zaha Hadid.
Insomma, non capita tutti i giorni di allestire una mostra (che si candida ad essere la mostra di illustrazione più alta del mondo) in una location così.
Ad impreziosire ulteriormente Ripido Festival nell’inaugurazione ad alta quota del sabato mattina al Lumen è stata la presenza di Francesco Franchi , designer, giornalista e Deputy Creative Director di Repubblica, il quale ha tenuto una lectio magistralis sui suoi 15 anni di carriera e sul lavoro che vede coinvolti giornale-art director-illustratore.
Il weekend è proseguito con l’incontro con gli autori (Cazzato, Neri, Bordoni, Serio e Bonazzi) intervistati da Flavio Rosati (presidente Autori di Immagini) presso Casa Ragen e con una portfolio review la domenica mattina presso il Caffè Pinta Pichl.
Una prima volta che ricorderemo a lungo ma senza volerci adagiare sui ricordi, stiamo già pensando ed immaginando la seconda edizione, Ripido Festival torna nel 2023! 🙂
Hanno parlato di noi:
Sky Arte · Frizzi Frizzi · Artribune · Exibart · Rai Tg Regionale · ArtsLife · Franz Magazine
Tutte le foto sono del mitico Luca Palmer