La magia e la vita in un pastello.
Non ho dubbi nel dire che Andrea Serio è una delle migliori matite italiane. La sua tecnica è sopraffina e la sua bravura non conosce limiti.
Inoltre partendo da un semplice pastello Andrea Serio è in grado di dare vita ad una foglia, di catturare il riflesso della luce sulla neve, di muovere il mare, di far volare lo spirito.
Mattotti il suo grande maestro, come potrebbe essere altrimenti.
Se i maestri sono fondamentali nel percorso di un artista ma ad un certo punto bisogna riuscire (e occhio, non è per niente facile) a separarsene e allontanarsi da quell’ingombrante ombra, lanciandosi alla ricerca della propria luce, del proprio cammino.
Andrea Serio questo difficile passaggio è riuscito a farlo alla grandissima.
Ho atteso che arrivasse il momento giusto, perchè certe cose bisogna saperle attenderle anche per molto tempo, la pazienza è stata ripagata e ora posso finalmente annoverare all’interno di Caracol la sua firma e i suoi lavori.
Igort intervista Andrea Serio
Chi è Andrea Serio?
Andrea Serio è nato a Carrara nel 1973.
Illustratore e fumettista, da vent’anni dedito alla tecnica del pastello e della matita colorata. I suoi disegni sono stati esposti in importanti manifestazioni nazionali e internazionali.
Ha inoltre realizzato numerose copertine per romanzi, riviste e dischi, manifesti, libri per bambini e graphic novels.
I suoi ultimoi lavori sono stati “Rapsodia in Blu”(pubblicato da Oblomov, qui trovi l’intervista di Fumettologica); le illustrazioni a corredo del libro di Erri de Luca “Il peso della farfalla” (Feltrinelli), Gauloises realizzato a quattro mani proprio con Igort.
Tra le sue collaborazioni più recenti: Linus, Edizioni Oblomov, Feltrinelli, Topipittori, Le Nouvel Observateur, La Revue Dessinée, Magnard Jeunesse, Bayard Editions, Kleiner Flug, Einaudi, Mondadori, La Stampa, Seuil Jeunesse.
Dal 2012 è docente della Scuola Internazionale di Comics, presso le sedi di Torino e Firenze.