Uno stile surreale, intimo e profondo, quello di Marco Cazzato, che prende forma nella tecnica dell’acrilico su carta: una base di colore nero che, pennellata dopo pennellata, lascia venir fuori colori tenui e graffiati.
Collaborazioni e progetti
Marco Cazzato nasce nel 1975 e negli anni raccoglie collaborazioni con La Stampa, Tuttolibri, Einaudi, Corriere della Sera, Il Sole 24Ore, GRRRz Comic Art Books, Slow Food, Linus, Baldini Castoldi Editore, ANIMAls Coniglio Editore, Torino Film Festival, Penguin, Carta e molti altri. Numerose sono anche le collaborazioni che Marco Cazzato può vantare in ambito musicale: realizza infatti la copertina di C’eravamo abbastanza amati di Luci della centrale elettrica e di Canzoni per un figlio dei Marlene Kuntz. Sempre per i Marlene Kuntz cura anche il video de Il Partigiano, con la regia di Flavio Nani.
Intervista realizzata per Max TV
Nel 2010 pubblica con GRRRzetic Editore Mood, un’antologia ragionata sugli stati d’animo, mentre nel 2016 esce il suo ultimo libro volume, Album, con GRRRz Comic Art Books.
Cura inoltre manifesti e immagine per molti eventi tra i quali il Torino Film Festival 2011, La Traviata di Giuseppe Verdi e Tosca di Giacomo Puccini per la Stagione lirica di Spoleto 2012 e 2013.
Viene premiato con il Best Illustrations European Newspaper Award 2014 e riceve la Gold Medal per editoria e periodici nell’ambito di Annual, Autori di Immagini 2015. Nel novembre del 2017 è protagonista di una personale negli spazi Caracol, dal titolo Oddities, che raccoglie circa ottanta lavori degli ultimi anni: un’esposizione che ottiene un enorme successo di pubblico e critica.