Elisa Talentino è un’artista che lavora con grafica d’arte, pittura e illustrazione. Il fulcro del suo lavoro è l’immaginario femminile e quasi tutte le sue opere sono immagini di donne. Donne dai capelli rossi come i suoi, donne che lottano con serpenti, che baciano e amano, donne forti e libere.La sua tecnica principale è la serigrafia e il suo stile pone le protagoniste al centro della tavola, dove gioca poi con i vuoti e con figure inesistenti ma percettibili: il “c’è e non c’è” è un filo conduttore sempre presente nel suo lavoro.
Illustratrice, artigiana, pittrice.
Nata a Torino nel 1981, Elisa Talentino è ad oggi una delle illustratrici più affermate ed importanti d’Italia.
Nel 2013 Elisa Talentino pubblica con Print About Me, nell’edizione Micro-Press, il libro d’artista Le jardin d’hiver. Con questo progetto viene selezionata nel 2014 per il premio Ilustrarte – Biennale Internazionale dell’Illustrazione per l’Infanzia di Lisbona – e nel 2015 per la mostra degli illustratori Children’s Book Fair di Bologna.
Il libro riceve inoltre la menzione d’onore Lidu Art Books per la stampa d’arte nel 2014. Nello stesso anno presenta a BilBOlbul – il Festival internazionale di Illustrazione e Fumetto di Bologna – il suo ultimo libro, Bendata di Stelle, pubblicato da Inuit Editions in collaborazione con Hamelin.
Le sue opere sono esposte a Berlino, Londra, Parigi e Barcellona.
La leggerezza di Elisa Talentino nelle parole di Sandra Baruzzi
«Elisa osserva la realtà con occhi meravigliati, creativi, ironici. Tutto nelle sue serigrafie acquista un valore sentito, magico e metaforico. Guardandole si coglie la sua personale capacità di stimolare dialoghi per immagini che riescono a legare il quotidiano vivere con il tempo dilatato.
Allo stesso modo il concreto si mescola con il fantasioso. D’altronde questa capacità è sostenuta e ben rappresentata nelle sue opere anche dalla maestria del saper fare. Il suo è un percorso trasversale che si affina sempre di più e che le ha portato a numerosi riconoscimenti e premi.
Infine Elisa Talentino ci racconta per immagini storie altrui e sue usando l’abbozzo, il sussurro, avvicinandole a noi e facendocele sentire nostre, ci racconta con uno sguardo sensibile, che posa l’accento sulla femminilità: in un attimo la gravità si muta in leggerezza, in grazia del vivere».