Bianca Bagnarelli (Milano, 21 maggio 1988) è un’illustratrice e fumettista italiana. Vincitrice nel 2015 della medaglia d’oro alla Society of Illustrators e del Premio Lorenzo Bartoli come fumettista più promettente d’Italia al festival ARF! di Roma. Rappresenta il punto di incontro tra illustrazione europea e fumetto americano.
Il punto di incontro tra illustrazione europea e fumetto americano.
Bianca Bagnarelli (Milano, 21 maggio 1988) è un’illustratrice e fumettista italiana.
Nel 2015, la Society of Illustrators l’ha insignita della medaglia d’oro nella categoria “forma breve” (short form) nel contesto della Comic and Cartoon Art Competition, a motivo del suo romanzo grafico Fish.
L’anno seguente ha vinto il Premio Lorenzo Bartoli come fumettista più promettente d’Italia al festival ARF! di Roma.
Bagnarelli è cresciuta a Milano, e ha poi frequentato per un anno il corso di fumetto e illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
È un’illustratrice ricorrente del New York Times e del New Yorker.
Nel 2010, Bagnarelli ha fondato Delebile, un piccolo editore indipendente che pubblica brevi storie a fumetti realizzate da artisti italiani e stranieri.
Nel 2017 ha realizzato il disegno di copertina del cinquantesimo numero di McSweeney’s. Una sua opera è stata scelta per la collezione del New York Times intitolata The Year in Illustration 2017.
Successivamente, nel 2018 ha fornito, tra le altre cose, illustrazioni per la versione inglese del racconto di Haruki Murakami Ascolta la canzone del vento, e per la versione italiana di Crooner, racconto di Kazuo Ishiguro tratto dalla sua raccolta Notturni.
Bianca Bagnarelli mescola sapientemente illustrazione e fumetto americano riguardo al quale non nasconde l’amore incondizionato. I suoi maestri sono Adrian Tomine, Chris Ware, Charles Burns.
Caracol, nel giugno e nel luglio 2023 ne ha curato due mostre. La prima è stata la personale “Storie in equilibrio” all’interno del festival letterario La Grande Invasione di Ivrea (Piemonte).
In questa occasione abbiamo esposto venticinque lavori realizzati negli ultimi anni per diversi committenti tra cui The New Yorker, The New York Times, La Revue Dessinée, Scuola Holden, Linc Magazine, The Milaneser e tanti altri.
In seguito, a luglio dello stesso anno una selezione leggermente più ridotta è stata esposta all’interno di Ripido Festival, festival curato dalla galleria a Brunico, in Alto Adige.
Sul nostro shop troverete una selezione di brillanti stampe fine art.