Ale Giorgini è un illustratore e fumettista di fama internazionale. Il riuscito mix tra fumetto e neofuturismo in chiave pop lo rende uno dei disegnatori italiani più richiesti in Italia e all’estero. I suoi lavori si ispirano alla cultura pop degli anni 80 e 90 e a tutti i miti televisivi, musicali e cinematografici con cui è cresciuto.
Uno sguardo leggero sugli eroi della nostra infanzia
Sono celebri le sue raffigurazioni di cult movie come Pulp Fiction, Batman, Star Wars e delle serie televisive, mashup degli eroi della nostra infanzia. Le sue interpretazioni geometriche, dove i personaggi si sovrappongono in schemi lineari netti, danno origine a un vero e proprio stile, definito geometric retrò style.
Come lui stesso rivendica con orgoglio, i suoi disegni non hanno l’ambizione di salvare il mondo ma vogliono far sorridere e regalare uno sguardo leggero.
Intervista realizzata per Armani Exchange
Collaborazioni e carriera
La sua carriera artistica inizia come grafico e art director, ma la svolta arriva con la grande decisione di voler vivere di disegni.
Ale Giorgini vanta decine di collaborazioni prestigiose, tra i tanti nomi ci sono infatti Warner Bros, Sony Pictures, Foot Locker, Emirates, MTV, Mondadori, Gruppo L’Espresso, Virgin Atlantic e la sua recente linea di abbigliamento uscita per Puma. Partecipa inoltre a mostre e performance in tutto il mondo, da New York a Sidney, Los Angeles, San Francisco, Roma, Milano e Firenze. Le sue opere sono esposte alla Hero Complex Gallery di Los Angeles e alla Bottleneck Gallery di New York.
Oggi Ale Giorgini – che pure all’esame di terza media dice di aver preso “gravemente insufficiente” in educazione artistica – è anche insegnante alla Scuola Internazionale di Comics ed è l’ideatore di Illustri Festival, vero e proprio punto di riferimento in tutto lo stivale per il mondo dell’illustrazione nazionale e internazionale.